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Clonazione parziale di unità follicolari con
(PL-FUT)

 

Hair Science Institute è un’istituzione specializzata nel campo delle malattie dei capelli e del cuoio capelluto e opera secondo le linee guida ed i protocolli ISO 9001: 2008. L’istituto, con sedi europee ad Amsterdam, Maastricht, Londra, Milano, Parigi e Cap d’Antibes, è un istituto di ricerca, sviluppo, trattamento e formazione che sviluppa nuovi metodi di trattamento nel campo del restauro dei capelli in associazione con il Prof.dr. H.Martino Neumann, del dipartimento di dermatologia dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam, Paesi Bassi. Il nostro istituto è stato fondato nel 2005 e ha eseguito più di 15000 procedure di trapianto Hair Stem Cell.

Il prof. Dr Phd Conradus Chosal Gho, il ricercatore padre della tecnica HST che ha brevettato, è autore di studi (fondamentali e clinici), nei quali ha rivelato che non è necessario un follicolo intero per rigenerare la crescita dei capelli. Se una porzione dell’unità follicolare rimane nell’area donatrice, essa può rigenerare un nuovo capello, anche quando una parte di essa viene rimossa. Quella porzione di follicolo che è stata rimossa produrrà a sua volta capelli una volta trapiantata nell’area ricevente. È così evidente che una unità follicolare è in grado di produrre più capelli come è stato descritto e pubblicato nella rivista scientifica British Journal of Dermatology.

cicatrice da intervento FUT

direttamente dopo l’intervento HST

Come HST differisce da FUE e FUT

Nella HST, HairStemcell Transplantation®, viene utilizzato un ago da 0,5 a 0,6 mm per estrarre solo una minima porzione di tessuto. Questo prelievo parziale di tessuto capillare contiene una quantità di cellule staminali pilifere sufficiente per produrre una nuova unità follicolare.

A prelievo effettuato, viene lasciata in situ una quantità di tessuto più importante nella zona donatrice. Comparativamente ad altre tecniche di autotrapianto capelli come la FUE (Follicolare Unit Extraction) qualsiasi sia la sua denominazione commerciale, Microfue, saphir FUE, DHI, sia che il prelievo sia di tipo manuale o motorizzato, o la FUT o Strip Surgery, le unità follicolari vengono estratte completamente. Con la HST, invece, la possibilità di ricrescita è molto maggiore (in generale oltre l’80%). Questo perché con le altre tecniche viene estratto troppo tessuto follicolare dall’area donatrice; quindi, solo l’innesto genererà nuovi capelli e la zona donatrice invece verrà impoverita.

Assenza di cicatrici

In futuro, dopo il trattamento HST, i capelli nella zona donatrice potranno essere tagliati corti, senza alcuna visibile perdita di densità e globalmente sul capo il numero di capelli risulterà moltiplicato con la nascita di quei capelli generati da una stessa unità follicolare parzialmente prelevata.

Zona donatrice rigenerata: risolto il caso di zone donatrici insufficienti

La zona donatrice, rigenerata in seguito alla ricrescita dell’unità follicolare parzialmente prelevata e senza cicatrici visibili residue, può essere di nuovo riutilizzata, dopo qualche mese dall’intervento, come se fosse la prima volta. Per le persone vittime di ustioni, come per tutte le persone che hanno un’area donatrice limitata, questo è molto importante se esse desiderano realizzare un restauro della loro capigliatura. La rivista internazionale BURNS (ustioni) ha pubblicato un articolo dedicato a questa tecnica ricostruttiva su pazienti ustionati.

Decorso post-operatorio corto ed indolore

Nella zona ricevente al momento del trapianto vengono praticati dei fori con un ago di dimensioni inferiori (0,5mm) rispetto a quello utilizzato per l’estrazione degli innesti. Per questo motivo, gli innesti si adattano perfettamente ai fori e oltre il 95% degli innesti impiantati rigenererà nuovi capelli. Non si formeranno inoltre cicatrici nell’area ricevente. Ulteriori vantaggi derivanti da questa tecnica HST sono costituiti da un decorso post-operatorio molto più leggero e rapido e dalla realizzazione di una maggiore densità dei capelli perché gli innesti possono così essere posizionati molto più vicini tra loro tenuto conto delle loro dimensioni estremamente ridotte.

L’anestesia, praticata con utensili appositamente sviluppati e studiati con l’obiettivo di procurare il più ampio confort al paziente, è praticamente indolore. Tenuto conto delle minime ferite generate sul cuoio capelluto, dell’ordine di mezzo millimetro, anche dopo il trattamento il paziente non avverte alcun dolore, a differenza di quanto avviene in altre tecniche che sia richiedono fasciature sia una degenza assai lunga con cicatrici suturate abbastanza dolorose.

Restauro di sopracciglia e barba

Con HairStemcell Transplantation è anche possibile ripristinare le sopracciglia o la barba. Diverse immagini dell’area donatrice e la differenza tra FUE e HST possono essere trovate sul sito web di Hasci Italia. Articoli scientifici sono stati e sono pubblicati periodicamente nelle più prestigiose riviste scientifiche ad orientamento medicale.

Per esempio “Progressi nel trapianto di capelli: trapianto di unità follicolari parziali longitudinali” redatto da Coen G Gho, H A Martino Neumann PMID: 26370653 DOI: 10.1159 / 000369416 il cui testo qui tradotto dall’inglese dice che fra le tecniche di trapianto di capelli più comuni e conosciute sono il metodo FUE e FUT o strip in cui una striscia di pelle contenente unità follicolari viene rimossa, tagliata in innesti e impiantata nell’area ricevente. Mentre con il metodo di estrazione dell’unità follicolare (FUE), le intere unità follicolari vengono estratte una dopo l’altra e reimpiantate una ad una nell’area ricevente. Il metodo FUE lascia solo minuscole cicatrici rispetto al metodo strip, che lascia cicatrici lineari visibili nell’area donatrice.

Entrambi i metodi, tuttavia, hanno il principale svantaggio che le unità follicolari estratte vengono rimosse interamente Il capitale di unità follicolari di cui un paziente dispone è comunque limitato ed il fatto di prelevare unità follicolari intere si traduce in una diminuzione della densità dei capelli, poiché non si verificherà alcuna ricrescita nell’area donatrice. Poiché il trapianto PL-FUT estrae unità follicolari longitudinali parziali che sono utilizzate come unità follicolari complete per rigenerare la crescita di capelli mentre le unità follicolari parziali che rimangono nel derma nella zona donatrice sopravvivono e producono capelli, PL-FUT ci consente di moltiplicare unità follicolari in vivo preservando l’area donatrice. Sebbene questa tecnica sia assolutamente adatta per l’alopecia androgenetica, PL-FUT conviene anche in persone che hanno un’area donatrice relativamente piccola rispetto all’area ricevente, come conviene alle vittime di ustioni, ed anche all’alopecia fibrosante frontale sfregiante.

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